Quando si pensa ai balli latino-americani il pensiero vola subito a Cuba, in realtà la storia di questi balli è molto più complessa.
di Katia De Nicola
il ballo del diavolo… o forse no?
Le radici di gran parte della musica latino americana hanno in effetti origine nell’isola, ma come forma popolare di ballo e di musica, il Mambo, il Cha Cha Cha e la Salsa sono innovazioni del Nord America, nate a seguito della corrente migratoria di latino americani negli Stati Uniti e, in particolare, a New York. In sostanza è una mescolanza di stili musicali provenienti da molte parti del mondo.
Tuttavia però, è proprio a Cuba che queste danze hanno subito un grosso cambiamento, diventando successivamente famosissime in tutto il mondo. L’evento significativo che ha permesso a queste danze di svilupparsi si è presentato all’inizio del diciannovesimo secolo, quando le autorità spagnole permisero agli schiavi di creare dei Consigli, permettendo loro di conservare e tutelare le loro più significative tradizioni; da questo momento in poi la musica e il ballo si sono innovati, fino ad offrirci il “Danzon”, il Mambo e l’odierna Salsa.
Verso la metà del diciannovesimo secolo Cuba divenne un importantissimo centro culturale del mondo spagnolo, ma soprattutto economicamente prospero per via delle varie colonie, ed è proprio all’interno di questo contesto socio-economico che si è creato questo stile unico di musica, ma soprattutto di ballo. Il Mambo invece nacque attorno al 1938 quando Oresta Lopez compose una danzon intitolata “Mambo”, l’unione del danzon ai ritmi africani della strada. Solo negli anni ’50 però un noto musicista, compositore e direttore d’orchestra nonché il re del mambo Perez Pedro diffuse questo genere in tutti gli Stati Uniti e in Europa.
Le danze latino americane nel corso degli anni sono cambiate subendo numerose modifiche anche motivate dal loro paese di appartenenza, proprio per questo il momento unificante fu il loro inserimento nella WDSF (World DanceSport Federation), da allora sono sottoposte ad un controllo rigido di regole e programmi condivisi da tutti i paesi.
Attualmente le danze latino americane sono ufficialmente cinque: samba, chacha, rumba, jive e paso doble.
Spesso questa tipologia di danza viene molto sminuita e collegata solo ed esclusivamente a balli sensuali, abiti appariscenti e donne belle, ma in realtà non è così. Dietro a questi balli è presente tantissima tecnica con altrettante numerose figure di posizione, precisione e forza fisica. Non dimentichiamo però che la figura femminile non è la sola a danzare, anzi in questi balli è proprio l’uomo che guida la danza!
Una strana curiosità è che, ancora oggi, queste danze ad Haiti, ma non solo, vengono etichettate come “il ballo del diavolo”, poiché in quelle zone queste danze vengono usate per parlare con gli dei o con i defunti… Insomma, non sono balli adatti ai deboli di cuore!