Love Box: ansia e poesia per i corridoi del Canossa

di Nicola e Giuditta Formentini

San Valentino si avvicina e con lui tornano le mitiche Love Box, le misteriose scatole delle letterine d’amore che, come ogni anno, riempiono di attesa i corridoi della scuola. Il clima scolastico in questi giorni è “elettrico” (o ansiogeno, dipende dai punti di vista): ciascun alunno aspetta la propria letterina o spera che la sua, scritta con emozione, venga ricevuta dalla “crush”.

Friendzoned o amore a prima vista? 

Per molti il momento della consegna delle letterine è fatale: infatti tutti temono la “friend zone”. Vi è chi, soggetto a questo “colpo mortale”, rimane paralizzato, chi decide di ricominciare con un nuovo amore e chi sparisce nell’ombra, finendo per odiare e allontanare per sempre ogni forma di romanticismo dalla propria esistenza…

Altri, probabilmente più fortunati o già fidanzati, confidano in una giornata di San Valentino agitata ed emozionante, con il cuore che palpita fortissimo, attendendo il grande momento della consegna. E poi c’è chi, innamoratosi a prima vista, vivrà un momento da sogno: al posto di una spiaggia al tramonto, come sfondo avrà la facciata del Canossa. Timidamente gli innamorati trepidanti si scambieranno, come i protagonisti di Grease, un “Ti amo, Sandy” oppure un “You’re the One that I want”.

Cyrano, sei tu?

Nel cuore della letteratura romantica si trova la figura di Cyrano de Bergerac, l’eroe dal cuore generoso, capace di scrivere versi  dolcissimi per l’amata Rossana pur nascondendosi nell’ombra. “Un bacio, dopo tutto, cos’è? Un apostrofo rosa tra le parole t’amo”, scrive Cyrano, dimostrando come l’amore passi spesso attraverso le parole, anche quando non se ne conosce l’autore. Nelle scuole, tra letterine e cuori senza mittente,  molti ragazzi hanno paura di confessarsi. Scrivere un biglietto significa rischiare ed esporsi, sperando nell’amore corrisposto!

Il romanticismo nascosto nei messaggi anonimi ha una forza particolare: non è tanto il contenuto della lettera a contare, quanto il gesto stesso di scriverla, di lanciare un messaggio con la speranza che trovi il destinatario giusto. Cyrano non scrive per sé, ma per l’altro, per dare voce a sentimenti che altrimenti resterebbero inespressi. Allo stesso modo, ogni biglietto infilato nella Love Box è un atto di grande coraggio e di speranza.

Cyrano: Un bacio, ma cos’è poi un bacio? Un giuramento un po’ più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un apostrofo roseo fra le parole t’amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio,un frammento d’eternità che ronza come l’ali d’un ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell’anima.

E tu, lettore, hai mai scritto (o ricevuto) una lettera anonima? Hai avuto il coraggio di firmarla o hai preferito restare nell’ombra come un moderno Cyrano? Aspettiamo la tua risposta nei commenti!

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